Tra gli stati emotivi ci sono folgori assolute, esplosioni, esempi rari, quelli che i più chiamano comunemente colpi di fulmine, durante i quali veniamo indirizzati verso una persona, verso una passione, addirittura una vocazione, senza conoscerne la ragione; ne veniamo attratti senza se e senza ma.
E poi esistono altre emozioni, i sentimenti profondi che montano lentamente nel tempo.
Questi momenti dimostrano come, credendo nei sogni con consapevolezza, fiducia in sé stessi, coraggio ed energia positiva, possa arrivare dalla vita una magia, un ricordo sepolto, un’emozione insperata, come accade nell’
Esplosione delle emozione
E così l’amore sepolto per tanti, troppi lunghi anni e quei sentimenti offuscati dal torpore le esplosero dentro, di colpo, come in un rogo.
Si chiese perché mai, proprio in quell’ora furtiva, avesse avvertito l’onda infinita di emozioni e quale infausto demone le avesse impedito prima, di sentire, di toccare, di non poterne fare più a meno.
Come indaco all’orizzonte, Venere, prima stella del vespro e del mattino, non la abbandonò più, tramutandosi in un rosso e fuoco e tenue, fino alla fine, fino alla soglia del sogno.
E così capì che solo la consapevolezza, l’ottimismo e l’apertura nell’amare – che avevano contraddistinto gli ultimi giorni – avevano rischiarato l’anima, rendendola fertile a nuove sensazioni, attirando sfere autentiche, come un magnete, come il vino la verità, esattamente come l’alba imbeve il mattino.
L’esplosione aveva avuto un effetto scrosciante (continua..)