La terza via
Come è accaduto tutto questo? E soprattutto cosa faremo del nostro futuro dopo tutto questo?
L’isolamento di vita di queste settimane non è vita, la vera vita è assente,
ma anche l’esistenza precedente al virus non era vera, autentica, non era un giusto modello.
La natura ce lo sta facendo capire con una ribellione pandemica senza precedenti;
ha scavato nella propria coscienza e nel cuore del mondo più degli uomini
e anche se questa insurrezione si mostra violenta e senza anima,
in realtà ci sta aprendo lo squarcio per poter ritrovare, forse per l’ultima volta,
la nostra antica anima, uno spirito autentico che non abbiamo, che non sentiamo più.
La natura ci ha mostrato che l’avidità, il successo, la fama ed il potere,
così come il predominio economico su quello sociale, ambientale e culturale,
non recano luce vera e duratura.
Dopo la pandemia, occorrerà avere il coraggio di non scegliere
la via più facile e tornare al modello precedente.
Avremo la forza, e soprattutto la visione, di perpetrare un modello intermedio
ponendo al primo posto l’equilibrio tra le necessità della vita e la profusione dell’anima,
tra la religione del lucro e i diritti esistenziali e sociali fondamentali?
Abbiamo l’occasione di cambiare individualmente e collettivamente,
un’ultima chiamata per le nostre anime, l’alternativa è l’attuale contagio mondiale
oppure il vecchio contagio interiore e sinceramente non saprei cosa scegliere..