Ognuno di noi ha qualcosa dentro che va al di là di ogni maschera e di ogni finzione e quel qualcosa è rappresentato dal nostro sogno. Diverse volte, quando nella vita si tocca il fondo, è necessario rinascere. La rinascita non avviene restando in una situazione di comfort ma esplode nel momento in cui si inizia a percorrere il proprio sogno, a sentirlo dentro di sé, ad evocarlo dal cuore, a nutrirlo ogni giorno. Per cominciare a farlo, il primo passo è liberare il cuore dal passato e dalla sensazione di sconfitta, non accusando il mondo o gli altri di ciò che non va nella nostra vita ma guardando le problematiche e le avversità come una sfida perché esse non sono eventi capitati “a noi” ma creati “per noi”.
Le acque del Cielo
All’alba o al tramonto, nel bel mezzo del viaggio,
quando viene alla luce un’irresistibile estate, un amore vero
– fosse contro un amaro inverno o per volontà del caos –
scoprirai che c’è in te qualcosa di grande,
vestito di coraggio come durante il primo cammino con Dio.
Togli dal cuore quella cicatrice con vanto, perché il mondo,
questa volta,
non potrà incolparti né le lacrime percorrere tutti i tuoi pezzi
se da quei pezzi sarà discesa una nuova eroina immortale.
E nell’avanzare,
prendi un vecchio verso ed una sconfitta
e gettali nelle acque veloci del Cielo.
Getta tutti i ricordi tristi ed avrai una vittoria
che non scorderai,
…il sogno soltanto sarà la destinazione…